Tuesday, June 27, 2006

Piccole disobbedienze

Piccole disobbedienze :

1-“ Non tutti ci sono, ma tutti lo sono” (scritta all’ingresso di un Manicomio).-
2- Come scrittore sono di tutti e di nessuno.-
3- La morte è un sonno senza sogni.
4- Preferisco un Paese libero ostile a un regime amico.
5- Perché l’ignoranza trionfi, basta che gli intelligenti stiano zitti.
6- Il corpo è un oggetto che contiene il soggetto.
7- Per parlare di Dio bisognerebbe conoscerlo almeno un po’.
8- “Coloro che indagheranno saranno migliori: su di loro verrà la benedizione” (proverbi, 24, 25).
9- “I punti cardinali sono 4. Se ci voltiamo indietro da dove ci hanno detto di andare, quello è il nord” (da un compito di uno scolaro veneto di IV elementare).
10- La Mitteleuropa è una riserva culturale, come il greco e il latino sono miniere linguistiche.
11- Ci sono pesci che possono farci friggere tutti quanti.
12- I monatti salivano incolumi sui carri funebri dei cari estinti.
13- Ingiustizia: dare la stessa cosa a persone diverse.
14- Nemmeno gli spaghetti sono tutti uguali.
15- In guerra c’è chi marcia e chi ci marcia.
16- Se un mancino volesse scrivere con una penna d’oca, questa sarebbe strappata dall’ala destra dell’animale. 17- Il pollo alla diavola non è un gallo posseduto dal demonio.
18- L’urna elettorale non è un esempio di raccolta differenziata di rifiuti, benché anche i voti possano diventare spazzatura.
19- Spesso il governo è ladro, ma non è per questo che spesso piove.
20- Stupisce quante cose alcuni sappiano di Dio.
21- Non ho peli nella lingua perché non lecco mai nessuno.
22- La superstizione è lecita. Speriamo che lo siano anche le idee.
23- La biblioteca è un granaio contro l’inverno dello spirito.
24- Vincere non significa convincere.
25- I furfanti possono stare abbastanza tranquilli. In un certo venerdì santo uno di loro si è salvato. Non debbono tuttavia farsi troppe illusioni: quello stesso giorno uno di loro non si è salvato.
26- I bevitori, insegna Joseph Roth, possono essere santi.
27- Gesù Cristo non ha mai letto il Vangelo.
28- La morte cristiana è una morte per finta.
29- Sulle fragole qualcuno sparge il letame, qualcuno vi mette la panna.
30- Se hai tempo da perdere, accontentati del tempo che trovi.
31- Se hai denaro e nulla da fare l’estate dura tutto l’anno.
32- Il tempo non è propriamente denaro, ma quasi tutto il resto.
33- Il termine “morire” in certe grammatiche figura come verbo definitivo; in altre anche come verbo
trapasato.
34- Anche il futuro non è più quello di una volta.
35- Ci sono molti orologi ma poco tempo. Ci sono molti medici ma poca salute.
36- Bisogna sempre evitare di trovarsi tra un cane e un tronco d’albero.
37- Anche i più vistosi attributi femminili sono luoghi comuni.
38- Il bigamo è servo di due padrone.
39- I nati sotto il segno del Toro evitino viaggi in Spagna.
40- Secondo Esopo il mare non è burrascoso. Sono i venti a renderlo tale.
41- “L’uomo è buono per natura” (antico proverbio dei cannibali caraibici)
42- L’ateo non dovrebbe avere l’osso sacro. Il gatto non dovrebbe avere i canini.
43- Il fatto è il caso più ostinato che esista.
44- Ci vuole prudenza con i semidei. Bisogna distinguere quale è la metà divina.
45- “E’ pericoloso giocare col fuoco” (avvertimento di Giove a Prometeo).
46- Una cosa già benedetta non può essere mandata a farsi benedire.
47- “A vincere senza pericolo, si trionfa senza gloria” (Pierre Corneille).
48- Il cervello è come lo stomaco: bisogna dargli qualcosa di digeribile.
49- Non digerisco i digestivi.
50- Un buon autore deve sempre disturbare.
51- “La Turchia non ha bisogno dell’Europa. L’Europa non ha bisogno della Turchia” (Prof. Erich Feigl).
52-Con la fede si può salire una scala sui ginocchi, ma non scendere.
53- “Signore Iddio, dammi il dono della castità, ma non subito” (S. Agostino)
54- Un libro che piace a tutti non è un buon libro.
55- L’urna elettorale non è un modello di raccolta differenziata dei rifiuti, eppure anche i voti possono
ventare spazzatura.
56- I punti cardinali sono 4. Se ci voltiamo indietro da come ci hanno detto di andare, quello è il Nord [da un
quaderno di scolaro di IV elementare).
57– Dov’è il centro non c’è nulla.
58- “I Romani sono superiori in fatto di religione, ma i Barbari sono preferibili sotto il profilo morale, com’è indubitabile” (Monaco Silvano, Governo di Dio, 5 sec. D.C.)
59- “Si dormiva su pagliericci e senza lenzuola” (Giuseppina Lunelli, in: Braunau 1915-1918 : i profughi del Lavarone e del Trentino ; a cura di Mario Eichta - Cremona: Persico editore, 1997. N.B.: Questo passo è stato raccontato personalmente dall’autrice agli alunni della Scuola Media “G. Prati” nel 1982 e nel 1994).
60- Dopo le analisi grammaticale, logica e del sangue, ho fatto eseguire quella del DNA. Sono emerse molte informazioni sulla mia persona, ma non la nazionalità.
61-Mentre si fanno salti di gioia bisogna badare che non ci venga tolta la terra sotto i piedi.
62-Una cosa già benedetta non si può più mandare a farsi benedire.
63-La sopportazione della propria e della altrui stupidità indebolisce il sistema immunitario.
64-Un politico non dovrebbe mai essere più stupido dei suoi elettori.
65-Meglio una gallina oggi che un uovo domani.
66-In ogni Comune c'è l'ufficio degli "oggetti smarriti".- Proporrei di istituire anche l'ufficio "soggetti smarriti".
67-Meno peggio essere "suddito" di un Impero, che "cittadino" di uno Stato Sovrano.
68- Nella notte di San Lorenzo gli abitanti delle stelle sperano che la terra cada per esprimere un desiderio.
69- Solo l'efficienza dei seccatori ottiene qualcosa.
70- Meglio un uovo oggi che una gallina domani (Antico proverbio degli spermatozoi).
71- Un pidocchio infarinato non diventa mugnaio.
71- Quando sarò morto mi mancherai.
72- L'inferno preesiste all'uomo, se Lucifero vi è andato.
73- Siamo conservatori o conservati?
74- La povertà è uno stato inutile per l'uomo
75- Sodoma non è la moglie di Gomorra.
76- La storia è un antidoto alla stupidità.
77- Sono nato sotto il segno del Toro o del Bufalo?
78-Ricordi: tempo rimasto indietro che ci raggiunge.
79-Ridere fa bene anche alle religioni.
80- La morte guarisce tutti dalla malattia del vivere.
81- La patria è dove si pagano le tasse.
82- Bisogna coltivare anche il proprio giardino e non solo quello dell'Eden.
83- Pensione: archiviazione del futuro.
84- L'Imperatore si credeva lo Stato. Ora lo Stato si crede il Re.
85- San Gentile: patrono delle buone maniere.
86- Una verità parziale è una non verità.
87- Amicizia: riunificazione di una o più vite.
88- "Se non puoi demolire un ragionamento, demolisci il ragionatore" (Paul Valery).
89- Sono un maestro dei congiuntivi con la congiuntivite.
90- Tutti i pettini vengono al nodo, o qualcosa di simile.
91- La sopravvivenza è più importante del futuro.
92- Adamo ed Eva erano parenti. Eva nacque per partenogenesi.
93- Cambio colore della pelle quando mi avvicino a un camaleonte.
94- Solo il bene è inquinabile. Il male no. Il male esce intatto da ogni scena così come è entrato.
95- Non interessano le Nazioni, ma le Civiltà.
96- San Daniele: patrono dei prosciutti.
97- Ci sono state molte guerre di religione. Non ci furono guerre di razionalità. Allora è meglio la ragione o la
fede.
98- A Roma c'è una "Piazza del Popolo". Ma il popolo non c'è. -
99- Il maestro è un donatore di neuroni.
100- Cambiare gregge non è una soluzione per la pecora.
101- Il potere perde il lupo ma non il vizio.
102- Sulle ginocchia è possibile salire una scala, ma non scenderla.-
103- Si può parlare con Dio, ma non di Dio
104- Certi preti sembrano broccoli nell'orto del Signore.
105- Quando si scorgono all'orizzonte quattro cavalieri, è consigliabile controllare se si tratti
dell'Apocalisse.
106- Quando smette di piovere non è sempre detto che il Governo sia diventato più onesto.
107- "Destinare" significa "rivestire di destino".
108- L'uomo è stato collocato dall'infinito nel finito.
109- Non desiderare la gonna d'altri.
110- In talune circostanze l'unica risposta possibile sembra un "invito con moto a luogo."
111- Il non senso non deve contaminare il senso.
112- Certi Ministri di Grazia e Giustizia sembrano sprovvisti sia di grazia, sia di giustizia.
113- Concorso di bellezza = Val più la natica che la grammatica.
114- Ossimoro = Colloquio di religioni, ognuna delle quali sostiene di possedere la verità.
115- L'unica difesa efficace è quella immunitaria.
116- La storia non è un'opinione. Eppure si ha l'impressione che certa scuola tenda più verso
verso l'opinione chee non verso la storia.
117- Nelle botti di rovere in cantina i vini invecchiano bene.-Sui sedili di rovere in Parlamento
invecchiano bene i politici.
118- 1 x 1 = 1.- Se si moltiplica quindi "1 oca x 1 oca = 1 oca"!- Prima erano due. - A forza di
moltiplicazioni si svuoterebbe il pollaio. Anche quello delle Oche del Campidoglio?
119- La felicità non si può comprare. Tuttavia c'è sempre qualcuno che cerca di venderla.
120- Dire la verità è un dovere. Ma solo nei confronti di chi è degno della verità.
121- L'Italia peninsulare ha la forma di uno stivale. Non è stato tuttavia mai chiarito se si tratti della calzatura destra oppure della sinistra.
122- La "citrullina", nonostante le assonanze, è un aminoacido.
123- Moltiplicare i pani si può, ma si rischia di prendere pesci in faccia.
124- In natura ci sono il "Martin pescatore" e il "Martin peccatore".
125- Nella città terrena frequentare le prostitute è una turpitudine lecita (S. Agostimo, La Città
di Dio).
126- Si dice che Santa Ignoranza sia la Patrona degli stupidi.
127- Pare che i nostri progenitori Adamo ed Eva non fossero secondi a nessuno in fatto di peccati.
127- Il mondo è un luogo estremamente pericoloso: nessuno ne esce vivo.
128- In un paesaggio il fiume divide ciò che il ponte ha unito.
129- La fortuna è notoriamente cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo.
130- La differenza tra le persone è spesso minima: corrisponde a circa 20 cm. cioè più o meno alla dimensione del cervello.
131- Melius est eccedere quam decedere.
132- Le male parole sono parole andate a male.
133- Tutto fa brodo. Anche una gallina vecchia.

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